Presentazione:
Determinante appare i modello della tradizione orientale della’rte del giardino, specie riguardo all’aspetto contemplativo e alla ricerca di un risultato armonico. La ben maggiore visibilità dell’artefice, il quale manipola i materiali del proprio “quadro” forzando il contrasto tra artificiale e naturale, ne costituisce invece l’elemento differenziatore. Sorta di “opera totale” e di “opera aperta”, si apparenta ad esperienze dell’avanguardia quali il Merzbau di Schwitters, al tempo stesso rinnovando l’immagine e il mito del “Paradiso terrestre”, insopprimibile anelito dell’uomo. Percepibile un’impronta sacrale, di concerto con la dominante figura della spirale, simbolo di rinnovamento e di crescita.
Dettagli:
Progettista : Alain Poroli
Genere : Ambientale
Oggetto : installazione permanente di arte ambientale
Luogo : CH-6632, Verzasca
Anno : 1997
Stato : Realizzato
Info: Sorgente che diventa spirale.